Halloween party ideas 2015

JESUS IS NOT THE KING OF WORLD

PHOTO, crossexamined.org
I want to write again. I am not an American or an English man. I am Indonesian. So, I can not write like an American write an article in English. I have studied the English language, but I think, it does not mean that I can write very well in English. I always to write very well, but sometimes I cannot do it. Now, I want to write again.

The LOVE SUNDAY is the name I choose to remember me about my experience in every Sunday. I think it is the LOVE that He gives me in every Sunday. So, I choose this name. Like today, I received the love from my friends, my family, my brothers, and sisters. We celebrated the Sunday of Palm. This is the memory of the Jesus’ entering in the Jerusalem. The people are happy to see Jesus enter into their city. But, they are not happy because Jesus is the figure they do not hope. They hope the figure of the king has the power. Jesus does not have the power because He receives the power of his Father.

Jesus is a king, but not like the king of the world. He is the king of God, the kingdom of his Father. This statement is contrary to the people’s opinion. They think there is only one God and the God is not identical with Jesus. In other words, God is not Jesus. Jesus is not God. But, Jesus said that He is the God, the son of God. The people are not like this statement. The end, the people punished Jesus. They make Jesus suffer. Jesus is a man, a human being, like us. So, Jesus, after his suffering, is dead.

We all do not agree with this fact. We maybe have the question, why they crossed Jesus? Why they are jealous of Jesus that is the son of God? Jesus is the God, the son of God, but He comes into the world to liberate the people from the slavery. So, Jesus is a man like us. He lives, suffers, and dead like us. But, in the end, he is resurrected on the third day. We can see this moment, in this week, the holy week. From Thursday of the holy week to the Easter Sunday.

Let God give us the very good moment to entering in this week.
Let God give us the way to reflect a moment these important days.
Let Jesus enter in our heart, to liberate us from our egoism.
Let the others receive the God in this holy week.

Happy Sunday

Parma, March 30, 2015

Gordi

Il giorno del sole 2

foto, formiche.net
Il giorno del sole 2. Scrivo questo per ricordarmi i momenti bellissimi delle domeniche. Il nome il giorno del sole viene dal nome della parola ‘domenica’. Qualcuno dice che la domenica significa il giorno di Dio, il giorno dei dèi, anche il giorno del sole. Perciò, anche io vorrei ricordare quest’nome. Il giorno del sole. 

Dunque, oggi è la domenica delle palme. Anche il giorno della gioventù. Ho partecipato alla santa messa alla chiesa di santa Cristina. Abbiamo fatto la processione dalla chiesa di San’Antonio in via repubblica. Siamo passati in via della posta, verso la chiesa di Santa Maria Magdala che adesso diventa la chiesa dei ortodossi. Siamo fermati un momento lì e preghiamo il padre nostro.

Abbiamo continuato la processione fino alla chiesa di Santa Cristina. Lì c’era già la gente che vengono subito alla chiesa e non hanno partecipato alla processione. Poi, abbiamo continuato la messa.

Abbiamo letto il vangelo della passione di Gesù, Marco 14, 1-15, 47. A sant’Antonio ho letto anche il racconto di entrata di Gesù a Gerusalemme, Marco 11, 1-10. È un bel giorno. Non solo per questa celebrazione ma anche perché veramente una bella giornata con il sole. C’era tanta gente. Ricordo che l’anno scorso c’era tanta gente. È come di solito al giorno delle palme, la gente viene per prendere le palme. La fede che si fonda sui segni, diciamo così. Spero che questo segno sia come media per arrivare a Gesù, fonte di ogni gioia. La gioia che in questi giorni troviamo. La gioia che è culmine della vita, della sofferenza, e della resurrezione di Gesù.

Buona Domenica.

PRM, 29/3/14


Gordi

LA PREGHIERA V DOMENICA DI QUARESIMA
22 MARZO 2015
di Roberto Laurita

foto, glenhartline.com 
La tua ora, Gesù, è il culmine
di tutta la tua missione:
è il momento in cui trova compimento
ogni tua parola ed ogni tuo gesto,
è il sigillo inequivocabile
del tuo amore, della tua misericordia.

Proprio per questo non obbedisce
alla logica di questo mondo,
anzi, all’apparenza ha tutti i connotati
del fallimento e della sconfitta.

Eppure la tua vita inchiodata alla croce,
deposta nel grembo di un sepolcro,
è come un seme che marcisce e muore
nel profondo della terra,
ma poi conosce una fecondità imprevista.

Eppure proprio accettando di essere
il servo disposto a soffrire
a favore dell’umanità,
tu sconfiggi l’antico avversario
e apri la strada ad un’epoca nuova.

Certo, non è facile fidarsi
fino al punto di perdere la propria vita
per vederla trasformata in un’esistenza
che ha il sapore dell’eternità.
Ma proprio se ce la teniamo stretta,
se ci preoccupiamo solo di preservarla
da pericoli e da fatiche,
da rischi e da tensioni,
finiamo col perdere tutto.

Tu tracci davanti a noi
una strada di morte e di risurrezione
e per primo la percorri, determinato
ad andare fino in fondo, per amore.

*del foglietto per la messa alla Chiesa Santa Cristina-Parma.

LA PREGHIERA IV DOMENICA DI QUARESIMA
15 MARZO 2015
di Roberto Laurita

foto, kaddigart.deviantart.com 
Tu non cerchi il successo, Gesù,
non insegui il consenso, la popolarità.
Tu sei venuto a salvare gli uomini
e a regalare loro ciò che vi è di più prezioso. 

Ecco perché il culmine, il compimento
coinciderà con la manifestazione
di un amore smisurato,
di un amore inimmaginabile,
e tutto questo avverrà sulla croce.

Tu sei venuto a portare la luce
e quindi non ti meravigli dell’ostilità,
del rifiuto delle tenebre.
Tu poni gli uomini di fronte ad una scelta:
spetta ad ognuno di loro assumersi
la responsabilità di accoglierti
oppure di rifiutarti per sempre
e quindi di tagliarsi fuori
dal tuo dono, dalla tua offerta di grazie.

Ma coloro che desiderano
venire alla tua luce
sperimentano che cosa vuol dire
essere rischiarati nel profondo,
abitati da una verità
che li supera da ogni parte
e di lata ogni spazio dell’esistenza.

Così il cuore si fa tenero
E compassionevole come il tuo,
così l’occhio diventa limpido
e riconosce ogni frammento di amore,
così le mani si tendono
aperte e libere per creare
i legami di una nuova fraternità.

*del foglietto per la messa alla Chiesa Santa Cristina-Parma.

LA PREGHIERA III DOMENICA DI QUARESIMA
8 MARZO 2015
di Franco Barbero

foto, signofthefish.net 
O Dio, che hai reso pazzo d’amore Gesù
Il profeta di Nazareth, come potremo
vivere sulla strada da lui percorsa?
Donaci ancora la tua mano amica
perché le prigioni dell’indifferenza,
dell’egoismo e dei luoghi comuni
non ci riconducano negli spazi 
del perbenismo.

Grazie per la manna della
Tua parola che metti sui nostri passi
Come sorgente d’acqua
Che disseta e ristora.
(Franco Barbero)


*del foglietto per la messa alla Chiesa Santa Cristina-Parma.

LA PREGHIERA III DOMENICA DI QUARESIMA
8 MARZO 2015
di Roberto Laurita
foto, shalomgaetano.blogspot.com

Quel giorno, sul monte,
tu hai regalato ai tre apostoli
un’esperienza straordinaria:
sul tuo volto e sulle tue vesti
hanno visto risplendere la gloria di Dio,
la sua bellezza e la sua bontà. 

Quel giorno, sul monte,
tu hai rivelato il disegno di Dio
che giungeva finalmente al suo compimento.
Quanto era stato operato attraverso Mosè
per un solo popolo, Israele,
ora raggiungeva tutta l’umanità
per una liberazione definitiva.
Quanto era stato annunciato dai profeti,
da uomini fedeli e vigorosi come Elia,
ora diventa realtà, ma per strade
del tutto inedite ed impreviste.

Quel giorno, sul monte,
tu hai preparato i tre apostoli
al momento terribile e sconcertante
della tua passione e morte
e la voce del Padre ha ricordato loro
che la tua parola sarebbe rimasta
nel momento oscuro dello smarrimento
la loro bussola, la loro guida sicura.

Quel giorno, sul monte,
tu hai aperto ai tre apostoli
un orizzonte di speranza,
ancora sconosciuto, ma decisivo,
e hai fatto intravedere un evento
che avrebbe cambiato la storia.
Guida anche noi, Gesù,
perché partecipiamo alla tua Pasqua.

*del foglietto per la messa alla Chiesa Santa Cristina-Parma.

gambar dari enmerit.net
Padre Corda adalah artis kapela di Wisma Xaverian Yogyakarta. Sebagai artis, dia tahu tugasnya. Dia menjaga agar kapela itu tetap indah. Keindahan ini pun dia ciptakan dengan menambahkan berbagai jenis bunga. Bunga-bunga tersebut dia datangkan dari taman komunitas atau dibeli di luar. Selain bunga hidup, di kapel memang sudah ada bunga abadi, bunga mati, bunga hias. Bunga jenis ini tidak akan diganggu gugat selain dibersihkan saja. Kami semua bertugas untuk membersihkan ini. 

Padre Corda memerhatikan keberadaan bunga hidup. Bunga yang setiap hari dia siram dengan air, yang dia buang bagian yang tidak hidup lagi. Padre Corda—seperti bunga-bunga hidup ini—ingin membuat suasana di kapel tetap hidup. Seperti bunga yang menampakkan keindahannya dan memberi keharumannya, kami pun menikmati keindahan kapel ini.

Bunga hidup ini juga mengingatkan kami akan relasi kehidupan dengan Dia, sang pemberi hidup. Bunga-bunga hidup itu adalah lambang kehadiran-Nya. Dia yang hidup di antara kami. Dan, Padre Corda justru memerhatikan kehidupan relasional antara kami yang hidup dengan Dia, sang sumber hidup.

Kehidupan manusia sebenarnya disimbolkan dengan bunga-bunga hidup di kapel itu. Kehidupan itu tidak saja dihidupi tetapi juga mesti menjadikannya sebagai seni. Seni hidup. Bagai bunga yang menciptakan keindahan, kehidupan kita juga mestinya menciptakan keindahan. Keseniaan tidak ada batasnya. Keseniaan menjadi ruang kreasi yang tak akan pernah habis. Demikianlah kehidupan yang diwarnai dengan seni, tidak akan pernah selesai. Maka, mesti Padre Corda pergi meninggalkan kami semua, kehidupan yang penuh seni itu, tetap dilanjutkan.

Padre Corda sudah meninggalkan keindahan itu di kapel. Tugas kami selanjutnya adalah melanjutkan merawat keindahan itu. Artis kapel itu boleh pergi tetapi tentu saja ada artis-artis baru yang muncul. Bagai bunga hidup yang pada suatu hari akan layu dan mati, artis pun demikian. Tetapi nilai keindahan yang diciptakan sang artis tidak akan pernah mati. Keindahan itu tetap muncul setiap saat, setiap kali kita menciptakan kreasi baru.

Selamat jalan Padre Corda. Kaulah artis kami di surga. Dari rumah Bapa, engkau membuat hidup kami menjadi indah. Hidup yang mesti kadang berhadapan dengan kesusahan, kau tetap mengirimkan kebahagiaan bagi kami. Dengan demikian, kau mengirimkan kekuatan kala kami lemah lesu. Kehidupan kami boleh saja pasang surut, tetapi keindahan yang kau wariskan tak akan ada batasnya. Keindahan itu tetap ada dan diperbarui setiap saat, seperti engkau memperbarui bunga-bunga yang layu di kapel setiap pagi dan sore.  (bersambung)

PRM, 20/2/15
Gordi



gambar dari stfrancislcc.bravehost.com
Salah satu kegemaran orang tua adalah berdoa. Padre Corda, 89 tahun, juga gemar berdoa. Boleh disebut pekerjaan utamanya adalah berdoa. Setelah sekian tahun menghabiskan waktunya dengan bekerja fisik, kini pekerjaan yang bisa dan sering dia lakukan adalah berdoa. Tak heran jika sebutan pendoa ini pun otomatis disematkan padanya. 

Berdoa bagi Padre Corda menjadi hal utama dalam hidup harian. Dari berdoalah dia menghidupi aktivitasnya. Berdoa bukan satu-satunya yang dia lakukan setiap hari. Setelah berdoa dia juga bekerja. Mengganti bunga di kapel, menyiram bunga, mengecek kebun belakang dan depan rumah, mencari cabang pohon yang mulai rusak. Setelah semuanya itu berakhir, dia juga berdoa. Jadi, berdoa baginya boleh dibilang awal dan akhir dari keseharian.

Pagi hari, sebelum merayakan misa harian, dia duduk di kapel dengan brevirnya. Atau, kalau misa sore hari, dia juga tetap berdoa brevir. Entah duduk di kapel atau jalan-jjalan di kroridor rumah. Demikian juga setelah makan siang, sore hari, dan malam setelah makan malam. Sebelum tidur, dia mendaraskan doa rosario sambil jalan-jalan keliling koridor. Melewati pintu kamar para anak didiknya.

Padre Corda yang adalah pendoa itu telah pergi, namun, kiranya dari sana dia mendoakan kami semua. Saya akan mengenang kehidupan doanya ini. Kiranya bisa tertular pada kami yang pernah hidup dengannya. Selamat jalan Padre Corda. (bersambung)

PRM, 20/2/15
Gordi


ilustrasi dari eqokren.blogspot.com
Salah satu kegemaran Padre Corda adalah menonton berita di TV. Dia sering mengikuti berita-berita dari Italia. Menonton misa dari Vatikan, menonton program TV Italia, dan sebagainya. Boleh dibilang, Padre Corda adalah orang yang selalu update soal berita. 

Satu kali, saya ingat persis, dia berteriak memanggil nama saya dari ruang TV. Saya yang sedang berada di ruang tamu bawah pun mendengarnya. Dia memberitahukan bahwa Paus Benediktus XVI mengundurkan diri dari tugasnya sebagai paus. Saya kaget mendengar berita itu lalu naik ke ruang TV dan ikut menonton dengannya. Kebetulan, hanya ada saya dan dia serta anak-anak didik kami.

Sebagaimana informasi baru, cepat diberitakan, Padre Corda juga sering kali menyebarkan informasi baru pada kami. Dia kadang-kadang mengajak kami ikut menonton misa bersama Paus Benediktus atau Paus Fransiskus. Dia lalu menjelaskan kepada kami homili atau komentar dalam misa. Maklum, kami belum bisa berbahasa Italia.

Informasi bisa didapatkan di mana saja. Tidak saja di TV, di koran, buku, dan majalah. Padre Corda juga gemar mencari berita di koran, majalah, dan buku. Setiap kali ada berita yang menggembiarakan, dia dengan cepat menceritakannya kepada saya. Dia selalu mendapat kiriman majalah dan koran serta buku dari Italia. Satu kali, kami menghabiskan lebih dari sejam, untuk berbincang-bincang soal isi buku menarik yang baru saja selesai dia baca. Perlu kesabaran untuk mendengar ceritanya. Dan, Padre Corda juga dengan sabar mendengar jika ada orang yang mau bercerita dengannya.

Kini Padre Corda telah pergi. Saya tetap ingat suaranya kala memanggil saya untuk menonton acara festival terkenal di Monako. Juga, acara lain yang selalu dia tawarkan pada kami. Selamat jalan Padre Corda. Engkau gemar mencari informasi aktual namun engkau juga gemar mencari infromasi dari Dia yang di atas. Tentang topik ini akan dibahasa dalam artikel selanjutnya. (bersambung)

PRM, 20/2/15
Gordi

LA PREGHIERA NEL MERCOLEDI’ DELLE CENERI
18 FEBBRUARIO 2015

foto da spiritosantobrindisi.it
Ogni nostra azione, Gesù,
ogni nostra parola
vengono qualificate dall’intenzione
che abita il cuore e la mente.
Ecco perché, all’inizio della Quaresima,
tu ci metti in guardia
da un pericolo consistente:
fare l’elemosina, pregare, digiunare
ma solo per essere ammirati,
riveriti, stimati dagli uomini.

Così tu ci segnali una tentazione
particolarmente forte
in questi tempi di esibizionismo
in cui la voglia di apparire fa dimenticare
le frontiere del pudore,
della discrezione, del buon gusto,
pur di mettersi sotto la luce dei riflettori,
pur di occupare anche per poco
uno spazio nei media.

No, tu ci indichi qual è lo spirito
che deve animare la nostra ricerca
di relazione con il Padre tuo,
di solidarietà con gli altri,
di ricupero di un’armonia perduta
grazie alla fame della Parola
e al digiuno da ogni male.

E’ davanti a Dio e solo per lui
che tu ci chiami a compiere
le opere quaresimali.
E’ nel segreto, senza alcuna ostentazione,
che ci convinci a pronunciare parole
e a fare gesti che recano unicamente
il contrassegno dell’amore.

*del foglietto per la messa alla Chiesa Santa Cristina-Parma.

Padre Corda memerhatikan keindahan ruang doa ini
Tak mudah memerhatikan lubang jarum jahit yang kecil. Memasukan benang ke dalam lubang kecil ini rumitnya minta ampun. Namun, para penjahit—termasuk mama saya di rumah—sering melakukannya. Padre Corda—sahabat saya yang baru pergi itu—juga sering kali melakukannya. Matanya tua tetapi kejeliannya seperti seorang anak muda

Padre Corda adalah penjahit ulet. Dialah yang membuat kasur-kasur di rumah Tunas Yogya menjadi tetap awet. Sarung bantal tua digantinya dengan yang baru. Yang lubang ditambalnya sehingga masih layak dipakai. Kain gorden di ratusan jendela kamar juga diperhatikannya. Demikian juga taplak meja belajar, meja di ruang tamu, taplak meja di setiap kamar, taplak meja setrika, taplak penutup meja biliar, dan sebagainya. Di tangannya, semuanya bisa bermanfaat. Kain yang tua dijadikannya kain lap meja. Pokoknya kain itu selalu berguna sampai kain itu hancur benangnya. Ya, Padre Corda memang penjahit ulung.

Bukan saja, kain lap yang diperhatikannya, pakain juga menjadi perhatiannya. Saya beberapa kali memintanya memendekkan celana, memodifikasi ukuran lengan baju. Dia mengerjakannya dengan teliti. Dia memanggil saya ketika pekerjaannya hampir selesai. Baginya, belum puas jika setelah dimodifikasi, ukurannya masih kurang pas. Dia akan mengubahnya lagi sampai dia dan kita merasa puas. Inilah kesenangan tersendiri baginya.

Saya pernah bertanya padanya. Sejak kapan dia punya kemampuan menjahit. “Sejak muda,” katanya.

gambar dari kaskus.co.id
Di waktu senggang, dia suka sekali menjahit. Rupanya, Padre Corda bukan saja penjahit pakaian dan kain. Dia juga bisa menjahit sepatu. Saya beberapa kali memperbaiki sepatu sepak bola padanya. Sekali dia menjahitnya dengan memakai senar. Sekali dia menggunakan lem yang lekatannya bertahan lama. Sepatu anak-anak didik kami juga tak luput dari perhatiannya. Kalau ada yang rusak, segera bawa padanya. Taruh saja di depan halaman kamarnya yang luas itu. Dia akan mengerjakannya. Dia tidak meminta bayaran. Dia hanya minta agar anak didiknya menyiram pot bunga yang dia rawat. Cukup itu saja.

Terima kasih Padre Corda untuk teladan ketelitianmu. (bersambung)

Prm, 7/2/15
Gordi

Padre Corda berada di antara kaum muda
Padre Corda adalah pendidik ulung. Ini bukan asal sebut. Dalam karyanya di Indonesia hal ini tampak. Pertama, ketika dia bekerja di seminari di kota Padang, menjadi pembina asrama di kota yang sama. Kedua, ketika dia menjadi pembimbing spiritual para Tunas Xaverian di kota Yogyakarta dan menjadi bapa pengakuan para frater di berbagai kongregasi di kota Yogya dan para frater dari Seminari Tinggi Kentungan.

Saya beruntung bisa mengenal lebih dalam lagi karya pendidikannya. Soal pendidikan di kota Padang, saya hanya mendengar. Baik dari dia maupun dari cerita orang. Namun, soal pendidikan di Yogyakarta, saya sendiri adalah satu di antara para muridnya. Dan, selain murid, saya sendiri juga yang menjadi rekan kerjanya sebagai pendidik. Saya—di hadapan dia—adalah seorang didikan dan rekan pendidik.

Dari dia, saya dan teman-teman mengenal beberapa lagu dalam bahasa Italia. Saya sama sekali tidak mengerti artinya sebelum dia menjelaskan artinya. Namun, saya melihat daya juangnya untuk mengajarkan lagu itu. Sulit tetapi lama-lama dia membuat kami menyukainya. Demikian juga ketika kami—para murid—menanyakan banyak hal tentang berbagai pengetahuan padanya.

Di kelas, saat pelajaran, kami mengajukan banyak pertanyaan. Dia menjawab dengan bahasa yang sekiranya mampu kami pahami. Konsep teologis yang abstrak dan tinggi misalnya, diterjemahkannya dalam bahasa yang bisa ditangkap. Kadang-kadang memang sulit apalagi dia orang asing. Tetapi, bukan sulitnya yang membuatnya menjadi pendidik ulung. Dia menjadi pendidik ulung karena kegigihannya untuk mengajar.

Saat menjadi rekan kerjanya, saya beberapa kali dimintai mengoreksi tulisannya. Maklum, dia menerjemahkan beberapa buku ke dalam bahasa Indonesia. Satu sudah terbit oleh Penerbit Pustaka Nusatama, Yogyakarta. Lainnya sedang diterjemahkan dan dikoreksi bahasanya. Saya juga beruntung beberapa kali ikut bersamanya membawakan seminar tentang katekese di kelompok umat Katolik. Saya hanya sebagai rekan kerja dan sebagai sopir dalam kegiatan ini. Rupanya dia menjadikan saya juga sebagai moderator diskusi. Senang bisa bekerja dengannya.

Bagi Padre Corda menjadi pendidik kiranya berarti tinggal bersama, bekerja, belajar, berdoa, bercerita, bersendagurau dengan anak didiknya. Sering kali kami duduk berdua di meja makan kala dua padre lainnya tidak ada di rumah. Kami berbagi cerita setelah selesai makan malam. Kami juga sama-sama berbagi cerita dengan anak-anak didik kami. Indahnya hidup bersama pendidik ini.

Menjadi pendidik juga kiranya berarti memiliki jiwa muda. Umurnya lebih dari 80-an tahun tetapi jiwanya seperti jiwa seorangi anak 17-an tahun. Mayoritas anak didik kami berumur 17-18 tahun. Padre Corda dengan hatinya yang muda itu, mendekati, mengajar dengan memberi contoh, dan memberi semangat kepada anak-anak didiknya yang muda itu. Saya pernah mengalaminya sebagai anak didik dan sebagai rekan pendidik. Saya senang mengulang kalimat ini karena tidak mau kehilangan aura pendidikan dengannya.

Terima kasih padre untuk telata pendidikanmu. 


Prm, 7/2/15
Gordi

Beberapa di antara mereka adalah anak didikan Padre Corda SX
Niat saya ingin mendengar suara Padre Corda. Niat itu muncul bulan Agustus 2014 yang lalu. Saat itu, saya mendengar Padre Corda pindah dari Yogyakarta ke Padang. Sebelum sampai di Padang, singgah di Jakarta. Saya ingin meneleponnya di Jakarta. Sayang, tak jadi. Dia sedang berobat dan hanya bisa ditelepon pada waktu tertentu saja. Saya tidak berhasil menemukan waktu yang pas. Saya juga mencobanya ketika dia sudah di Padang. Niat saya tetap ada. Beberapa kali saya mendengar kabar tentangnya dari teman di Padang. Sayang sampai akhir hidupnya, saya tidak jadi meneleponnya. Niat itu tinggal kenangan.

Saya memang ingin mendengar suaranya. Suara yang saya dengar sejak mengenalnya tahun 2005 yang lalu. Setahun kami lalui bersama di kota pendidikan dan kota budaya, Yogyakarta. Setiap hari mendengar suaranya di kelas, di gereja, di halaman, di kebun, di ruang TV, di jalan, dan sebagainya. Dialah pendidik saya dan sayalah didikannya.

Tahun 2012 hingga pertengahan 2013, saya kembali ke Yogyakarta. Bekerja bersamanya lagi. Saya senang bisa mendengar suaranya. Suara yang dulu saya anggap sebagai suara sang guru, sang pendidik, kini menjadi suara sang rekan kerja, suara sang rekan pendidik. Tetapi, dalam hal ini saya selalu ingin menjadikan suara itu sebagai suara orang yang mendidik saya. Saya memang ingin terus menerima didikannya.

Suaranya kadang tegas, rileks, keras, dan bahkan bisa menusuk jantung psikologis. Ya, suara pendidik memang kadang-kadang seperti itu. Maklum, menjadi pendidik tidaklah mudah. Menjadi pendidik berarti memberikan segala tenaga untuk mendidik anak didikan. Saya salut dengan suara Padre Corda yang selalu menggema ketika anak-anak didikannya menyeleweng, main-main, kurang serius belajar, bekerja semaunya saja. Dalam hal ini, suara Padre Corda adalah suara yang mengikuti tangan dan kakinya.

Dengan kaki dan tangan dia memberi  petunjuk kepada anak didik. Kalau toh, tidak paham, dia mengeluarkan suara didikan. Sebab, suaranya itu mendidik. Betapapun keras nadanya, maksudnya jelas, ajakan untuk mau dididik. Suaranya juga mengajarkan. Sebab, dia tidak saja mengkritik kelalaian anak didiknya tetapi juga mengajarkan agar anak didiknya menjadi baik.

Terima kasih Padre Corda.
Suaramu adalah seruan pendidikan. Suaramu adalah ajakan untuk mau dididik.
Suaramu adalah ajaran.
Suaramu adalah teladan.
Suaramu adalah ingatan.


Prm, 7/2/15
Gordi

Padre Corda SX
Setiap hari saya mendengar berita. Dalam negeri dan luar negeri. Ketika pagi hari mengecek email, saya sudah bisa menengok berita, dalam negeri, Italia dan luar negeri Indonesia. Dalam bahasa Indonesia, Inggris, dan Italia. Kadang-kadang dalam bahasa Prancis, Spanyol, dan Portugis versi Brasil. Namun, untuk menyimak lebih dalam, saya lebih cenderung menengok dalam tiga bahasa pertama. Tiga bahasa lainnya hanya sepintas lalu. Toh, saya tidak memahami bahasa-bahasa tersebut. Tetapi, maklum tinggal bersama-sama, jadilah saya juga ikut melihat berita tersebut.

Email gmail, ymail, dan yahoo saya sudah cukup untuk membawa informasi. Dari ketiganya juga, saya bisa berhubungan dengan dunia lainnya, sebab ketiganya saya hubungkan dengan koran dan majalah internasional seperti Vatican.va, BBC, the Guardian, UCANews, kompas.com, dan sebagainya. Sudah banyak berita yang saya terima dari media-media ini. Berita-berita itu datang dari dalam negeri maupun luar negeri. Berita yang menyenangkan, menyedihkan, membakar semangat, memunculkan rasa haru, dan sebagainya. Berita-berita itu meninggalkan kesan dan pesan tersendiri buat saya.

Berita hari ini, Jumat, 30 Januari 2015 justru berita yang mengejutkan. Saya terkejut membacanya. Langsung seketika juga ikut berduka, sedih sekali. Padahal, sebelumnya, saya senang sekali. Saya baru saja menyelesaikan ujian lisan di kampus dan hasilnya bagus. Pulang ke rumah dengan perasaan senang dan bangga. Saya lalu mengecek facebook. Dari situlah saya mendapatkan berita mengejutkan ini. Padre Corda, SX meninggal dunia.

Berita meninggalnya padre ini ditulis dengan beragam status teman-teman di facebook. Saya menyimak beberapa di antaranya. Banyak kesan, ingatan, kenangan, perasaan terharu, ada di sana. Ada juga yang mengupload foto-foto tentangnya, tentang kebersamaan dengannya, tentang bekerja dengannya, tentang perjalanan dengannya. Begitu panjang jika didaftarkan. Intinya berita-berita tersebut muncul sebagai tanggapan atas berita yang mengejutkan tadi.

Berita meninggalnya padre Italia ini seperti berita meninggalnya kakak kandung saya pada bulan Oktober tahun 2008 yang lalu. Rasa sedih saya bertambah besar waktu itu. Dan, saat ini juga rasa itu muncul lagi. Sekali lagi, saya sedih sekali mendengar berita itu. Berita yang mengejutkan sekaligus menyedihkan. Saya membagikan rasa sedih saya ini dengan teman-teman mantan murid-murid Padre Corda di kota Parma ini. Kami sama-sama sedih mendengar berita ini.

Berita sedih ini menjadi bertambah karena di Parma ini, tadi malam, meninggal seorang padre lainnya, Padre Battista Mondin, SX. Filsuf dan Teolog ternama di Italia. Dia menjadi satu di antara sekian ahli filsafat Santo Thomas Aquinas di Italia. Penelitian dan karya-karyanya menjadi rujukan banyak pakar filsafat dan teologi di seluruh dunia. Tentangya juga saya mempunyai kenangan. Memang, beberapa kali saya bersapa dengannya setelah dia pindah ke kota Parma pada 2013 yang lalu. Selain, itu saya mengenalnya sejak di Jakarta, melalui bukunya tentang Filsafat Abad Pertengahan dan Filsafat Manusia. Salamat jalan untuk kedua padre saveriani ini.

Mereka meninggalkan banyak kenangan untuk kami.
Hanya kenangan itulah yang kami ingat.
Kenangan itu ditulis dalam ingatan kami.
Kami mengingatkan kembali kebersamaan dengan mereka.
Itulah mereka yang mendahului kami.
Selamat jalan ya padre.


Prm, 7/2/15
Gordi


gambar dari abc.net.au
Pilihan untuk berpihak pada kaum miskin adalah salah satu program kerja atau misi Paus Fransiskus. Pilihan ini tidak mudah. Bayangkan saja, di seluruh dunia, jumlah penduduk miskin lebih banyak dari penduduk yang kaya. Di Indonesia, sudah jelas, yang miskin lebih besar dari yang kaya. Jurangnya bertambah dalam karena sebagian besar kekayaan negara menjadi milik beberapa orang kaya. Meski sulit, Paus Fransiskus dalam kepemimpinannya selama dua tahun, sudah membuktikan bahwa dia mampu berpihak pada kaum miskin.

Tiga belas Maret 2013 adalah tanggal bersejarah bagi dunia umumnya dan bagi Gereja Katolik khususnya. Hari ini terpilih pemimpin Gereja Katolik yang baru-menggantikan Paus emeritus Benediktus XVI-yakni Paus Fransiskus. Sejak saat itu, Paus asal Argentina ini mengganti nama kepemimpinannya. Dia memilih nama Fransiskus. Nama yang erat kaitannya dengan semangat kemiskinan. Fransiskus yang dimaksud adalah putra kelaurga kaya di kota Asisi, Italia. Dia kaya tetapi memilih untuk hidup miskin.

Paus Fransiskus kiranya tidak salah memilih. Dia juga memilih nama ini setelah mendengar bisikan teman kardinalnya. “Jangan lupa kaum miskin,” demikian bisikan temannya. Fransiskus ingat, kaum miskin adalah perhatian besar bagi Fransiskus dari Asisi. Maka, dia pun memilih nama itu sebagai nama kepemimpinanannya.

Kepemimpinan Paus Fransiskus memang unik. Keunikannya terletak pada pilihannya untuk memerhatikan kaum miskin. Baginya, perhatian ini mesti dimulai dari diri sendiri. Kelak, misi pribadinya ini menjadi misi bersama, misi Gereja Katolik pada umumnya. Dia pun memulainya dari hari pertama masa kepausannya. Dia memilih untuk tinggal di apartemen di luar rumah Vatikan. Dia meninggalkan kamar yang boleh dibilang nyaman dan mewah di dalam kompleks Vatikan. Ini hanya salah satu contoh atau bukti nyata pilihannya.

Kalau dirunut ke belakang, pilihan Paus yang bernama asli Jorge Mario Bergoglio ini, sudah dimulai di Argentina kala dia menjabat sebagai uskup dan kardinal di sana. Dia memilih untuk tinggal di apartemen, membayar sendiri uang koran dan telepon, menumpang bis umum kala mengunjungi umatnya, dan sebagainya. Hal-hal kecil ini dia bawa sampai ke Roma saat dia menjabat sebagai paus. Di kompleks Vatikan, misalnya, dia memberi salam kepada para uskup dan pastor serta karyawan di Vatikan. Dia juga mengunjungi para permasak di dapur sebelum menyantap hidangan siang. Konon, peraturan protokol Vatikan amat ketat. Semuanya di atur. Bahkan, untuk naik lift saja, ada ajudan yang membukakan pintu. Paus Fransiskus meminta para pasukan keamanan Vatikan untuk membiarkannya membuka sendiri pintu lift. “Kamu pergi mengerjakan pekerjaan lain. Yang ini bisa saya kerjakan,” katanya suatu ketika kepada seorang ajudan dari Swiss Guard.

Pilihan Paus Fransiskus tidak saja berhenti di dalam tempat tinggal dan kantor kerjanya. Dia juga tetap membawa pilihannya ini kemana pun dia pergi. Di kota Roma, misalnya, dia mengunjungi kaum pinggiran yang nota bene adalah kaum imigran yang datang mencari kerja di Italia. Bahkan, imigran yang telantar di Pulau Lampedusa (dekat Italia bagian Selatan) pun dia jemput. Dialah yang menggugah hati pejabat Italia untuk pergi memerhatikan para imigran yang kadang-kadang menderita sebelum mendarat di Italia. Paus Fransiskus tahu betul betapa menderitanya kaum imigran ini baik dalam perjalanan dengan perahu menuju Italia maupun setelah mereka mendarat dan mencari pekerjaan di Italia.

Dalam bidang relasi dengan komunitas agama lain, Paus Fransiskus juga adalah ujung tombaknya. Dia mengunjungi Turki dan Yerusalem. Di sana, dia bertemu para pemimpin dari komunitas Muslim, Yahudi, dan Ortodoks. Dia masuk dan berdoa di masjid, sinagoga, dan gereja ortodoks. Perbedaan keyakinan bagi Paus Fransiskus bukanlah penghalang untuk tinggal dan hidup bersama. Dia bukan saja mengunjungi para pemimpin agama lain, Paus Fransiskus juga menawarkan rumahnya (Vatikan) untuk berdialog, berbicara, berdoa, mencari solusi atas masalah Israel-Palestina. Saat itulah dunia bergaung mendengar suara umatnya berdoa. Suara solat bergaung dari Vatikan. Demikian juga dengan suara dari komunitas Yahudi yang juga berdoa di Vatikan.

Paus Fransiskus di Asia
Paus Fransiskus menaruh perhatiannya juga untuk bangsa-bangsa Asia. Itulah sebabnya dia tak segan-segan untuk mengunjungi Asia dua kali dalam dua tahun masa kepausannya ini. Korea, Srilangka, dan Filipina adalah tiga negara yang dia kunjungi. Di Srilangka, dia bertemu dengan para pemimpin dari komunitas Hindu dan Budha. Di Filipina, dia bertemu dengan para korban badai.

Saat itulah, dia merealisasikan misinya untuk memerhatikan kaum miskin. Miskin bukan saja materi tetapi juga semangat hidup. Bagi Paus Fransiskus, kita tidak bisa tinggal bersama dengan damai dan nyaman, jika di antara kita masih ada yang merasa kurang semangat. Kendurnya semangat ini disebabkan berbagai latar belakang. Boleh jadi ekonomi, juga hubungan dengan komunitas lain, atau juga situasi yang dikondisikan dari pemerintah di suatu negara. Situasi seperti ini menjadi perhatian Paus Fransiskus. Itulah sebabnya, dia tidak mau membatalkan niatnya untuk mengunjungi orang-orang Filipina. Pada hari yang sama, di Filipina turun hujan dan angin kencang. Paus tidak menjadikan ini sebagai alasan untuk tidak mengunjungi para korban. Dia justru mengenakan mantel plastik seperti yang dipakai para korban pada umumnya, dan bersama mereka berdoa di sana. Ini adalah tanda kecil, bagaimana seorang pemimpin mau turun dan terlibat dalam situasi masyarakatnya.

Tindakan ini mungkin kecil tetapi bagi rakyat Filipina, tindakan Paus ini justru menyentuh hati mereka. “Kehadiran Paus membuat kehidupan saya berubah. Saya menemukan kembali semangat yang baru untuk terus menjalani hidup ini,” demikian komentar seorang rakyat Filipina dalam kunjungan paus ini.

Para pemimpin di dunia juga di Indonesia kiranya perlu menarik pelajaran penting dari gaya kepemimpinan Paus Fransiskus. Perhatian terhadap kaum miskin kiranya mesti menjadi perhatian kita semua. Hari-hari ini di negeri kita, rakyat kecil menjerit. Keluhan karena naiknya harga listrik, BBM, sembako, dan sebagainya adalah keluhan rakyat kecil. Keluhan ini menjadi tanda bahwa rakyat kecil membutuhkan perhatian dari pemimpin. Siapa peduli, dialah yang tidak melupakan kaum miskin ini. Keluhan mereka sebenarnya bukanlah keluhan anak kecil yang merengek dan minta diperhatikan oleh ibunya. Bukan. Keluhan mereka adalah tanda bahwa mereka sedang menghadapi kesulitan. Itu berarti bahwa pemimpin mesti peka dan segera memberi mereka bantuan secukupnya. Jika tidak, rakyat kecil akan menderita.

Kita yakin pemimpin kita di Indonesia ini bisa memerhatikan kaum miskin yang jumlahnya mayoritas. Yakin pula bahwa para pemimpin kitas masih punya hati untuk menjawab keluhan rakyat kecil.

Salamat ulang tahun kedua-sebagai paus-kepada Paus Fransiskus di Roma-Vatikan, Italia.

PRM, 12/3/2015
Gordi


Powered by Blogger.